martedì 14 ottobre 2014

Vicino a Te Non Ho Paura_Recensione

''Vicino a te non ho paura'' è l'adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo di Nicholas Sparks, diretto da Lasse Hallstorm.

Genere:drammatico
Durata: 115 min
Regia: Lasse Hallstorm
Cast: Julianne Hough, Josh Duhamel, Cobie Smulders



Trama (SPOILER PER CHI DEVE VEDERE IL FILM): Il film si apre in modo drammatico: Katie (Julianne Hough) è in fuga e cambia la sua identità per non essere più ritrovata. La donna veniva maltrattata dal marino alcolizzato e violento.

Trova così ospitalità in una piccola cittadina di Southport e lì prova a ricominciare la sua vita senza comunque allacciare rapporti sociali. L'unica persona con cui inizialmente riesce ad instaurare un rapporto d'amicizia è la sua vicina di casa Jo (Cobie Smulders) con la quale passa alcune ore della sua giornata. La diffidenza nei confronti degli uomini la porta ad essere schiva con Alex (Josh Duhamel), vedovo con due figli, Josh e Kristen. Sua moglie è morta dopo una lunga battaglia contro il tumore. Grazie alla piccola Kristen, Katie e Alex cominciano a frequentarsi e così le cose iniziano ad andare per il meglio, ma ecco che il passato di Katie torna ad incombere su di lei. Il marito, Kevin,  riesce a trovarla e dopo un drammatico scontro Katie lo uccide. Una volta in salvo Alex le fa leggere una lettera scritta anni prima da sua moglie, che in punto di morte ha voluto lasciare questo pensiero per la futura compagna di suo marito. Così Katie si rende conto che è Jo la donna della lettera, i loro incontri erano solamente frutto della sua immaginazione. Jo le è sempre stata vicina, come un angelo, l'ha scelta come compagna per Alex e i suoi due bambini.


Recensione: I film tratti dai romanzi di Nicholas Sparks rischiano sempre di essere troppo smielati ma in questo troviamo oltre ad una buona dose di sentimentalismo anche un pizzico di thriller che non dispiace. Inizialmente la trama fa fatica a partire ma poi ci sono due colpi di scena: il marito di Katie che sembrava morto ed invece morto non è, e l'amica Jo, che sembrava viva ed invece  viva non è... apparte questo gioco di parole mi è piaciuto il modo in cui le carte vengono cambiate in tavola. Prima Katie viene quasi descritta come una criminale in fuga e poi diventa la vera  vittima della situazione. L'amica Jo che compare in alcune scene, è sempre una figura di supporto, che incoraggia Katie a buttarsi nelle relazioni e ricominciare da capo senza le paure del passato. Il rapporto tra Katie ed Alex segue un percorso di crescita: entrambi inizialmente portano una corazza ma poi finiscono per buttare giù i muri. Il loro legame diventa sempre più forte tanto da farla sentire protetta e custodita, da qui il titolo ''Vicino a te non ho paura''.




 Tra la Hough e Smulders c'è una buona chimica. Sicuramente questo film tratto da uno dei libri di Nicholas Sparsk gli porterà più fama come è già successo a Channing Tatum (''Dear John'') e Ryan Gosling (''Le pagine della nostra vita'').










    Trailer