lunedì 17 novembre 2014

The Vampire Diaries_Commento 6x07 ''Do You Remember the First Time?''

E con la 6x07 The Vampire Diaries conferma una volta per tutte che questa stagione sarà la migliore di tutte le precedenti. Niente è lasciato al caso, ogni dialogo, ogni dettaglio sono stati pensati ed elaborati al fine di rendere il tutto perfetto e far accapponare la pelle anche ai più duri di cuore. Non si può rimanere indifferenti di fronte a situazioni come queste ma andiamo coll'analizzare personaggio per personaggio partendo dai due protagonisti assoluti della puntata.




Damon ed Elena
Il tutto ricomincia da dove lo avevamo lasciato e diciamolo, avrei odiato profondamente gli autori se avessero ripreso la puntata da un altro punto. Ian Somerhalder è riuscito a farci immedesimare tutti nel suo stato di speranza e disperazione. Per l'ennesima volta Damon sfida le leggi dell'universo e spera che il loro amore riesca a superare i confini della compulsione. Spera che con un solo sguardo la sua Elena possa ricordarsi di lui e del loro amore, di tutta la passione e di tutto il desiderio che hanno provato l'uno nei confronti dell'altra per tutto questo tempo. Elena sente la sua disperazione, è a disagio e non sa esattamente cosa dire, si legge nei suoi occhi la curiosità verso quest'uomo che ricorda come un mostro ma che infondo sente di aver amato: non capisce per quale assurda ragione possa essere arrivata a provare tale sentimento ma il  vuoto che ha dentro ne è la prova. Perchè sentirsi così vuoti se non perchè è stata rimossa una parte fondamentale di noi stessi? Quindi esita, spera anche lei, spera che con quello sguardo le torni la memoria e ricordi di quell'uomo che ha passato l'inferno pur di rispettare la promessa di tornare da lei. La delusione di Damon è straziante, si schiarisce la voce e solo questo fa intendere quanto sia fragile di fronte ad Elena. Nessuna maschera, nessun barriera per celare l'evidenza, il suo cuore rimane spezzato fuori da quella camera che non è riuscita ad accoglierlo.

Damon ha letteralmente attraversato il tempo e lo spazio per riunirsi a lei e ora invece si ritrova cancellato, spazzato via come se tutto ciò che avesse mai fatto di buono non fosse mai esistito. Ora sappiamo che il Damon della seconda stagione sarebbe andato fuori di testa e avrebbe finito col fare del male a qualcuno pur di autoconvincersi di non valere, che è un perdente, ma il Damon della sesta stagione ha subìto un cambiamento, grazie alla fiducia che gli aveva dato Elena, che non si è mai arresa con lui, ha capito di poter essere una persona migliore e finalmente sente di meritare quell'amore tanto agoniato. Quindi ora che ha la possibilità di ribellarsi e avere un ottima scusa per tornare ad essere quel vampiro violento, NON LO FA. Tira fuori invece quel lato ferito, parlando e confrontandosi con Elena, sputa fuori tutta la rabbia che prova nei suoi confronti per aver fatto una tale drastica scelta. Lui non sarebbe mai arrivato a tanto, a prescindere dal dolore che provava non avrebbe mai cancellato il loro amore, si sarebbe piuttosto aggrappato ad ogni singolo momento di felicità piuttosto che cancellare il ricordo di lei. E quel dolore sarebbe stato comunque un dolore dolce, un dolore che ti ricorda di quella persona, un dolore d'amore che non potrebbe essere sostituito con nessun altro, un dolore che amori come il loro esigeva di essere vissuto appieno per assaporare ogni momento di quella straziante sensazione di perdita che trafigge ma che allo stesso tempo ti rende vivo, vivo per aver vissuto un tale uragano di emozioni. 



Elena si è privata di tutto ciò e trovarsi di fronte a quella persona, così in rancore, le fa capire quanto vuole ricordare quella parte di lei andata persa, quella vita che sembra così piena raccontata dalle labbra di un uomo di cui ricorda solamente quel lato oscuro ma che ora sembra così affascinane e pieno di lei e dei loro ricordi. La conosce meglio di se stessa, custodisce parti di lei che le mancano e ora sente il bisogno di sapere, di conoscere e sentire. Così torna a combattere, torna ad essere quell'Elena che non ha paura della realtà e si spaventa piuttosto di quel mondo ricreato, finto, illusorio.

Così tornano in quel posto, nel posto in cui lei non gli disse letteralmente ''I love you'' solamente perchè lui già sapeva cosa intendeva con quel ''Damon I...''. Paradossalmente, volevano morire insieme, scambiandosi le ultime parole d'amore e ora, nello stesso posto, non sono mai stati così separati, così distanti: Elena lo vede come uno sconosciuto e ne soffre perchè capisce che insieme hanno avuto una vita incredibile, il non ricordare la distrugge e per questo fa quell'unica scelta capace di ridargli quella vita persa ma allo stesso tempo in grado di toglierli anche quella attuale, uccidendola. Ma rischia, si butta, si butta oltre quel confine perchè preferisce ricordare quel sentimento piuttosto che vivere in quella bolla di bugia in cui si ritrova prigioniera. Damon non esita, si butta anche lui per salvarla. Non le chiederebbe mai di mettere a rischio la sua vita pur di ricordare del loro amore.

Così si arrende, Damon si mette nuovamente da parte e la lascia andare. L'ha vista felice, l'ha vista spensierata e crede che quella felicità possa bastarle per continuare e andare avanti anche senza di lui, perchè la verità è che lui è morto e le conseguenze sono state queste, non si può tornare indietro e continuare a provare e riprovare, rimanendo delusi dal non arrivare mai ad un risultato. Elena è invece lì, davanti alla porta, ascolta le sue parole ma vuole sapere, vuole sentire la storia di loro due sotto la pioggia, perchè ha ricordato un piccolo frammento di quella felicità e ora le è difficile staccarsene. Poi lui sminuisce il tutto e quel ricordo se lo tiene solo per sè, come tutto il resto. Si tiene dentro di sè quell'amore che non proverà mai più, quella certezza di aver raggiunto l'apice della felicità e si tiene così con sè anche il dolore dell'abbandono, non se ne priverà, soffrirà ma con la consapevolezza di averle dato quella possibilità di ricominciare libera dal vincolo di una storia dimenticata.
E' questo Damon Salvatore ''Because I am that selfish''.

Poi ecco il flashback:

Come un temporale all'improvviso veniamo ricatapultati in un episodio del passato, in uno dei ricordi migliori che Damon custodiva di lei, della loro pazzia e della loro passione. Rivederli nell'apice della loro felicità, quando il mondo non esisteva ma c'erano solo loro due con il loro amore, senza pregiudizi, senza barriere, senza vergogna e paure. L'unica paura era quella di perdere tutto: è bellissimo il parallelismo tra la promessa fatta del ''per sempre'' e il lasciarla andare ora. Quella promessa fatta per vederla felice, quel futuro infinito che li attendeva e ora proprio per ridarle una sorta di felicità Damon è costretto a rompere il giuramento fatto. Ma nessun sorriso potrà mai essere paragonabile a uno di quelli che Elena fa quando c'è Damon, nessun ragazzo le potrà mai ridare tutto ciò. Ora, che sia stato per fanservice o no, la scena è stata straziante messa a questo punto della loro relazione. Ian e Nina sono stati fenomenali nell'interpretarla e pioggia o meno sarebbe comunque stata un capolavoro, perchè Damon ed Elena sono questo: un capolavoro rispetto a tutto il resto.



Per quanto riguarda gli altri personaggi anche le loro dinamiche sono stati interessanti, come detto prima, nessuna scena è stata scontata o messa lì a caso.

Stefan ha finalmente capito i sentimenti di Caroline ma la cosa grave è che non l'ha capito da solo ma c'è volturo Enzo per sbattergli in faccia la realtà. Ne è rimasto sorpreso, come poteva quella ragazza prendersi una tale cotta dopo il modo con cui l'ha trattata? Ma la realtà è che Caroline nutriva da molto tempo sentimenti verso l'ex della sua migliore amica. In passato il loro rapporto è stato spesso messo in luce, lui le ha insegnato ad essere una brava vampira, ha creduto in lei come nessuno ha mai fatto prima. Tra loro c'era sintonia, fiducia, volersi bene, fino a quando quel voler bene non si è trasformato in qualcosa di più per Care. Forse nemmeno lei se ne rendeva conto, lo ha capito solo dopo che l'ha perso, solo allora ha ammesso a se stessa di averlo amato e di amarlo ancora. Vedere questa fragilità però non ha fatto fare marcia indietro a Stefan che comunque ha continuato ad allontanarsi negando alla loro amicizia la possibilità di andare avanti. Ma se ci fosse stato anche un briciolo di quei sentimenti che provava Caroline forse sarebbe rimasto, avrebbe dato una speranza a questo rapporto prima di tutto sfogandosi per la perdita del fratello. Invece non l'ha fatto, ha preferito soffrire da solo negando la possibilità a chiunque di stargli vicino. Caroline non lo perdonerà presto ma è giusto così. Stefan ora ha bisogno di fare un percorso, un percorso che è ancora lontano da un'ipotetica relazione con la bella biondina. 


Alaric e Jo sono carini, entrambi incasinati nella vita ma desiderosi di un punto fisso, un'amore capace di lenire le ferite del passato e farli andare avanti. La cosa importante a livello di trama è che ormai abbiamo la certezza che Jo sia la sorella di Kai. Questa poverina rimarrà davvero male quando vedrà tornare il suo psicopatico fratello.


Ma sono molto curiosa di sapere qualcosa in più sulla Congrega Gemini e anche sui gemelli. Anche loro non devono avere una vita facile. Sembra che la loro congrega non sia affatto tranquilla e la loro vita è continuamente condizionata da questa. Non possono semplicemente decidere di non praticare la magia come fa Jo ad esempio ma sono costretti ad eseguire i compiti assegnati dalla congrega e dal loro padre che dalle poche parole di Liv sembra essere autoritario e punitivo. 

Per quanto riguarda Bonnie, anche in questa puntata dimostra un gran coraggio. Tra lei e Kai c'è chimica ma come potrebbe accadere qualcosa di romantico tra i due in futuro se lui è uno psicopatico assassino? Bonnie è stata furba, non si è fatta imbambolare dalle poche parole di compassione e ha fatto nuovamente una scelta a favore degli altri (a favore del mondo praticamente) andando contro se stessa, contro la propria felicità e sopravvivenza. Ha preferito rischiare, mandando solamente l'orsetto nel tempo attuale, sperando che magari Damon lo trovasse, piuttosto che tornare a casa con un omicida. Quindi ha fiducia in Damon, sa che lui è la sua unica speranza di salvezza da quell'inferno. Mentre lui, vederlo lì, con l'orsacchiotto di Bonnie stretto tra le braccia, è stato emozionante. I suoi occhi si sono riaccesi di speranza, speranza di poter rivedere quell'amica diventata ormai intima vista la situazione che hanno condiviso. Ora ha disperatamente bisogno di lei, dopo tutto quello che hanno passato lei gli ha dato la possibilità di tornare alla sua vita, a quella vita spettacolare con quella ragazza spettacolare invece Damon si è ritrovato con il casino attorno, per questo ha bisogno di quell'amica che è riuscita a rendere  anche le giornate peggiori decenti. Dopo il segnale ricevuto, ora lotterà con tutte le sue forze per farla tornare, glie lo deve, gli deve la vita.  



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PS: se qualcuno riconosce come sua la foto collage del flashback me lo dica in messaggio, citerò il nome.